Caro collega, cara collega,

sono ormai prossime le festività di fine anno, che sono sempre un momento di riflessione e di invito a ripercorrere il percorso svolto con uno sguardo proattivo per l’anno a venire.  Ed in quest’anno diverse sono state le attività portate avanti insieme per valorizzare le nostre professioni e favorire lo sviluppo delle stesse.

Il 2023 inizia subito con degli aspetti normativi che coinvolgono subito la professione di Fisico, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 203/2022 che modifica il D.Lgs. 101/2020 in conformità con la Direttiva Europea 2013/59/Euratom recante norme fondamentali per la sicurezza e la protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.  A febbraio il 23.02.2023 viene approvato di interesse per la professione di Chimico il D.Lgs. 23 febbraio 2023, n. 18 in attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, sul cui testo la Federazione Nazionale farà successivamente un convegno in occasione della fiera ACCADUEO a Bologna.

Segue poi l’intervento sul Milleproroghe 2023 a favore di tutti i professionisti sanitari in termini di proroga dell’obbligo formativo: quello che era stato definito inizialmente un “quadriennio”, si confermava invece con la conversione in legge un triennio (2020-2022) con un anno in più di proroga (2023). Guardando all’immediato futuro, fino al 31 dicembre 2023, sarà dunque possibile recuperare i crediti ECM non ancora conseguiti e provvedere poi entro il 30.06.2024 al relativo spostamento nella propria area riservata al triennio precedente (2020-2022).

Ma febbraio rappresenta anche la settimana delle STEM e del ruolo delle pari opportunità di accesso alle discipline scientifiche, e proprio in quella settimana la Federazione è presente insieme al governo nella proposta dell’istituzione della settimana nazionale delle discipline scientifiche dedicata ad incentivare, promuovere e coinvolgere il sistema scolastico verso le discipline STEM. E proprio il 22 novembre questo disegno di legge proposto al Senato viene approvato dalla Camera: si prospetta pertanto per il 2024 il coinvolgimento della CPO della Federazione nell’attivarsi con eventi formativi e divulgativi in occasione di tale settimana.

Il 27 aprile 2023 si svolge al Quirinale la cerimonia di consegna delle ricompense ai “benemeriti della salute pubblica” e al “merito della sanità pubblica”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, coadiuvato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, alla presenza di autorità civili e militari, consegna alla nostra Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici la “medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica”. Un gesto altamente simbolico ed importante, che riconosce il valore del lavoro svolto da tutti noi Chimici e Fisici Italiani in particolare durante l’emergenza sanitaria, ma che è esteso alla quotidiana attività di tutela della salute svolta nelle strutture del servizio sanitario nazionale, negli enti di ricerca e di controllo, nelle imprese e in ogni attività professionale svolta a livello privato. Una medaglia d’oro che racchiude e celebra tutto il grande impegno dei Chimici e Fisici rivolto alla tutela della salute della popolazione.

E parlando di salute non si può non citare anche la partecipazione attiva della Federazione in ambito di audizioni presso Camera e Senato, dialoghi e interlocuzioni le forze politiche volte a chiedere il giusto riconoscimento di Chimici e Fisici nell’ambito della prevenzione con particolare riferimento agli aspetti correlati al D.Lgs. 81/08 (testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), alla revisione degli Accordi Stato Regioni financo al recepimento della Direttiva Europea n. 2022/431 in materia di agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione. E proprio su questa tematica si sviluppa la Giornata Nazionale del Chimico e del Fisico lo scorso 7 novembre, dove il ruolo del chimico e del fisico nella salute e sicurezza nei luoghi di lavoro viene approfondito in un intervento presso la Camera dei Deputati.

Ma il 2023 è anche l’anno in cui si avvia il percorso della definizione delle lauree abilitanti secondo la Legge n.163 del 19 novembre 2021, percorso che vede un primo confronto sulla professione di Fisico proprio in occasione del Congresso dell’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria tenutosi a giugno a Firenze, ed un ulteriore confronto con le società scientifiche SCI e SIF in occasione del XX Congresso Nazionale a Paestum a novembre. Il tavolo di lavoro istituito da Ministero dell’Università e Ricerca e da Ministero della Salute vede una partecipazione attiva della Federazione Nazionale con i propri referenti, il mondo universitario e professionale con lo scopo di pervenire ad un provvedimento normativo entro il 2024 e l’ottica concreta di definire un percorso formativo universitario abilitante che abbia come sbocco la professione di Chimico e Fisico. Ecco, dunque, l’impegno della Federazione Nazionale nel ribadire e nel chiedere fortemente la definizione dell’aggiornamento del DPR 328/01 con le competenze del Chimico e del Fisico.

E proprio questo slancio verso il coinvolgimento dei giovani vede anche per quest’anno la presenza della Federazione a Remtech Expo (Ferrara) con l’assegnazione del Premio Dondi per una tesi sul “destino di contaminanti emergenti in acque fluviali”, e l’istituzione della prima edizione del PREMIO CHIMICA E FISICA AL FEMMINILE che vede premiate due tesi, la prima in fisica sullo “sviluppo di un dispositivo microfluidico per l’isolamento di Vescicole Extracellulari da campioni di plasma umano per la diagnostica di predisposizioni a patologie cardiovascolari” e l’altra in chimica sullo “Sviluppo di dispersioni e processi modificati mediante sistemi digitalizzati e caratterizzazione chimica per una maggiore sostenibilità ambientale in ambito industriale”.

Molti altri sono stati i momenti in cui la FNCF si è fatta forte promotrice del ruolo del Chimico e del Fisico presso le istituzioni e presso le forze politiche, attivandosi per promuovere la tutela e per far conoscere i diversi settori in cui siamo presenti ed operiamo. Uno di questi momenti è stato proprio il XX Congresso Nazionale “Chimica e fisica – il cuore del futuro sostenibile” in cui sono state messe in evidenza con il coinvolgimento di rappresentanti del governo, istituzioni, mondo universitario ed imprenditoriale, alcune caratteristiche e competenze di due categorie professionali quelle dei Chimici e dei Fisici che condividono insieme lo stesso Albo, pur nella diversità delle competenze.

Ed è proprio l’identità, la specificità, e la collaborazione che permette ai nostri professionisti di essere un supporto fondante di questa società, un supporto spesso silenzioso, non visibile, ma indispensabile per un futuro che ha come obiettivo il miglioramento della salute e del benessere dell’individuo, la tutela della collettività e dell’ambiente, e lo sviluppo produttivo ed economico. L’apporto dei chimici e dei fisici è presente a tutto tondo e in tutti i settori, dalle attività di prevenzione e alla diagnosi,  dalle attività volte a garantire la sicurezza delle cure e dei pazienti alle buone prassi da adottare per ridurre l’inquinamento di aria, acqua, suolo, sottosuolo, dalla sicurezza dei prodotti ai luoghi di vita e di lavoro, dalla sicurezza di alimenti, piante e bevande, alla gestione dei rifiuti e risorse energetiche, e quindi all’intero processo di sviluppo sostenibile.

Un breve scorcio, questo, delle capacità, delle competenze e delle potenzialità delle nostre professioni che hanno uno sguardo verso il futuro, verso le nuove tecnologie e l’avvento dell’intelligenza digitale. Per questo nel perseguire il riconoscimento delle nostre professioni, la Federazione tramite attività di monitoraggio legislativo pone e porrà nel 2024 particolare attenzione ai futuri disegni di legge e ai fabbisogni formativi proprio per affermarci nel dialogo con le forze politiche e le istituzioni, e per favorire l’inserimento dei colleghi nel mondo del lavoro.

Nel 2024 proseguirà lo stretto dialogo con gli Ordini territoriali, le attività formative organizzate gratuitamente dalla Federazione per tutti gli iscritti, tra cui nei primi mesi dell’anno un percorso volto alla formazione dei consulenti tecnici di ufficio al fine di invitare sempre più colleghi a svolgere anche queste attività.

Ed è con questo spirito costruttivo volto al futuro che desidero in primis dire grazie ad ogni collega per rappresentare insieme nel quotidiano le nostre professioni con l’impegno e la dedizione che ci caratterizza, e con l’ambizione di conquistare ogni giorno una nuova meta senza arrenderci mai.

Oggi che le luci brillano più forte e i cuori si scaldano di speranza, insieme ai componenti del Comitato Centrale, del Collegio dei Revisori e del Consiglio Nazionale porgo a tutti voi, cari colleghi e care colleghe, i migliori auguri di un sereno Natale e di un 2024 ricco di nuove opportunità e soddisfazioni.

Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi

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