VISTO quanto previsto dalla Direttiva n.1/2020 del 25.02.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avente ad oggetto “prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVIF-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art.1 del Decreto Legge 6 del 2020;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 2020: “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020: “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTA l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00002 del 26 febbraio 2020 concernente “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”
VISTO il Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 con il quale sono state dettate misure relative di contenimento volte a contrastare il diffondersi del virus COVID-19 nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, che all’art.1 dispone, con decorrenza dall’8 marzo 2020, di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”
VISTA l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00004 del 08 marzo 2020 concernente “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3,della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate alle persone provenienti dalle zone indicate dal DPCM 8 marzo 2020 e rientranti nella Regione Lazio e ulteriori misure di prevenzione”
VISTE le Direttive del Ministero dell’Interno PROT. 15350/117(2)/Uff III-Prot.Civ. del 08.03.2020 inerenti il recepimento del DPCM 8 marzo 2020
PRESO ATTO dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, dell’incremento dei casi sia sul territorio nazionale che su quello regionale
CONSIDERATO che la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2 rappresenta una questione di salute pubblica, e che pertanto la gestione delle misure preventive e protettive deve necessariamente seguire i provvedimenti speciali adottati dalle istituzioni competenti in conformità all’evoluzione dello scenario epidemiologico;
CONSIDERATO che in ragione di tale esigenza di tutela della salute pubblica, il Datore di Lavoro è tenuto a collaborare facendo rispettare i provvedimenti delle istituzioni competenti al fine di favorire il contenimento della diffusione del SARS-CoV-2;
la FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI CHIMICI E DEI FISICI
(di seguito e per brevità “FNCF”)
avente sede in Roma, Piazza San Bernardo 106, nella persona del Presidente nonché datore di lavoro dell’ente, anche al fine di garantire la salute del proprio personale dipendente così come previsto dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. e stante la situazione attuale conosciuta dell’emergenza,
DETERMINA
di adottare le indicazioni operative precisate nella Determina Presidenziale che si allega in calce, e riguardanti i dipendenti ed i componenti della FNCF e tutti coloro che hanno accesso a vario titolo alla sede della FNCF.
Leggi l’articolo completo: Indicazioni operative aggiornate a seguito DPCM del 08.03.2020 per il personale e coloro che possono avere accesso a vario titolo alla sede della FNCF