A Torino, presso la Sala VALLAURI dell’Istituto nazionale di Ricerca Metrologica, nell’ambito del ciclo di eventi ROADMAP24 “Viaggio tra la chimica e la fisica del futuro” l’evento congressuale del 20 settembre 2024 è stato dedicato all’appassionante tema, per la sua attualità coinvolgente, della IA E NUOVI MATERIALI.

Torino non è stata scelta a caso, in quanto questa città ospita da quest’anno il CENTRO NAZIONALE PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, con lo scopo di scoprire e varcare le nuove frontiere della conoscenza che si affacceranno approfondendo questa affascinante tematica, con il chiaro intento di indirizzare le nuove scoperte verso modelli più evoluti di sviluppo e modalità ancora più sostenibili di crescita economica.
Terminati i saluti istituzionali delle Autorità presenti, la Presidente Nausicaa Orlandi ha dato avvio ai lavori con una panoramica introduttiva sulla concretezza sui contributi reciproci che l’IA offre già, e sarà ancora più in grado di offrire in futuro, alla Chimica e alla Fisica. L’intervento non solo ha mostrato gli orizzonti possibili di crescita in tutti i settori, ma ha fatto anche da preludio alle relazioni degli Esperti che sono seguite, articolate ognuna verso un settore specifico di applicazione. È stato colto dai presenti fin da subito, che ogni intervento avesse in sé le potenzialità di aprire delle finestre su un mondo di conoscenze e di possibilità per una prospettiva di benessere per il genere umano.

Infatti, i vari Relatori si sono succeduti nel dimostrare come ogni applicazione avesse delle implicazioni positive sulla salute della collettività, dalla produzione di cementi agli ultimi traguardi della diagnostica per immagini in fisica medica.
Non sono mancati gli aspetti teorici, come ad esempio le applicazioni in chemiometria, nell’analisi previsionale, fino ad arrivare ad applicazioni pratiche, come la reale possibilità di creare metodiche analitiche per la sintesi di nuove molecole fisiologicamente attive o alla scoperta di nuovi materiali.

Fra i Relatori, il Dott. Carlo Parisi ha chiaramente indicato quali strade dovranno intraprendere gli organi di informazione per assicurare un corretto trasferimento delle informazioni scientifiche, in modo divulgativo e comprensibile a tutta la collettività.
Non sono mancati gli aspetti etici e filosofici di questa rivoluzione rappresentata dalla IA, con dubbi e domande che al momento non hanno ancora una risposta.

L’IA è già entrata nelle nostre vite, solo ora ci siamo accorti che la sua presenza sta aumentando esponenzialmente in vari modi.
Come ogni forma di progresso sta dividendo le previsioni sul suo utilizzo e molti sono i timori che possa influire drasticamente sul nostro futuro. In realtà noi siamo già immersi in un mondo tecnologico che avanza più velocemente di quanto ci potessimo immaginare.
Ne è un brillante esempio l’industria 5.0, che vede come principale driver proprio l’IA insieme alla realtà aumentata, alla realtà virtuale e ai cobot e all’integrazione tecnologica. Un panorama ricco di sfide in nuovi scenari che dettano la via per un progresso efficiente e sicuro.
Quindi, come i tanti altri aspetti della vita, a volte è necessario fermarsi a riflettere, con consapevolezza e responsabilità, sui risvolti che questa nuova frontiera ci potrà portare se sapremo bilanciare bene scienza, etica e filosofia di vita.

Come Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici del Piemonte e Valle d’Aosta desidero esprimere un sincero ringraziamento alla Presidente Nausicaa Orlandi e a tutti i Relatori che hanno accettato di partecipare con i loro interventi a questo importante appuntamento scientifico a Torino.

 

Dott. Chim. Renato Alberto Tomasso

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